IL TOURING CLUB ITALIANO TORNA NEL DELTA DEL PO

Torna sabato 12 e domenica 13 giugno, dopo ben 7 anni di assenza, la Giornata Touring Club Italiano nel Parco del Delta del Po, iniziativa organizzata dal Console del Touring per la provincia di Rovigo Davide Pavanello e che vede la partecipazione di soci e non soci del Touring provenienti da tutta Italia alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e enogastronomiche del Delta del Po Veneto. Organizzato in collaborazione con il Parco Regionale Veneto del Delta del Po e della Provincia di Rovigo, l’iniziativa, che rientra nelle “Visite con i Consoli” organizzate in tutta Italia per valorizzare il turismo lento e consapevole nel rispetto dell’ambiente, prenderà il via sabato 12 Giugno con una visita al Museo della Regionale della Bonifica di Ca’ Vendramin, poi alcune escursioni in battello lungo il Po di Maistra, una visita a piedi nella Golena di Ca’ Pisani, un tour in bici in valle tra allevamenti di pesce e aironi, per finire la giornata con una degustazione di piatti tipici presso il ristorante Oasi Valpisani. L’indomani, domenica 13 giugno, la comitiva del Touring Club Italiano si trasferirà presso la Sacca degli Scardovari da dove prenderà il via un’altra serie di escursioni in battello verso gli splendidi canneti dell’Isola del Bacucco, verso le cavane della Sacca degli Scardovari e lungo i sentieri dell’Oasi di Ca’Mello alla scoperta di un habitat tra i più belli d’Italia.

E’ un piacere dopo tanti anni – ha dichiarato il Console Davide Pavanello – per me e per il mio collega di Belluno che con me ha collaborato alla preparazione di questa iniziativa, tornare nel Delta del Po con i soci del Touring. Negli ultimi quattro anni in Polesine abbiamo organizzato moltissime visite con i soci. A Badia, ad Adria, a Fratta Polesine, a Lendinara, ad Arquà, a Polesella, a Loreo. Complessivamente a tutte le iniziative hanno partecipato oltre 3500 persone giunte in Polesine da tutta Italia ! Due anni fa, poi, sono riuscito anche ad inserire Fratta Polesine tra le 20 sedi nazionali de “La Penisola del Tesoro”. Un vero miracolo, visto che era stata selezionata con città come Torino, Napoli e Roma. Le presenze in quel caso sono state di oltre 600 soci. E oltre 400 in lista d’attesa che, per motivi di ordine pubblico, non abbiamo purtroppo potuto accogliere! Voglio cogliere l’occasione, se mi permette, per ringraziare in questa sede tutte le Amministrazioni locali per il supporto che mi hanno accordato in questi anni per la buona riuscita delle iniziative Touring. Il riscontro che abbiamo quando proponiamo queste visite, come quella che organizziamo in questo week-end - ha continuato il Console Pavanello – e davvero straordinario. Sembra impossibile che ci sia ancora così tanta gente che non conosca questa nostra realtà. Nonostante la vicinanza a grandi città come Venezia, Verona, Ravenna, e tutta la promozione del Polesine che viene fatta in giro per il mondo. E questo vale anche per il Delta del Po. Negli anni scorsi, dal 2000 al 2003 abbiamo organizzato ben quattro visite, alle quali hanno partecipato oltre 500 soci provenienti da tutta Italia. Alla penultima era presente anche il Presidente del TCI Prof. Ruozi. I colleghi di Napoli, in quell’occasione, avevano organizzato perfino un aereo con 50 soci ! Da non credere. Speriamo di riuscire ad organizzare ancora questi eventi – ha concluso Pavanello – perché la crisi e la grande concorrenza in termini di offerta turistica globale, stanno spostando l’interesse verso altre terre a noi vicine, che spesso si giocano meglio queste opportunità.

TCI: LA STORIA DEL TURISMO IN ITALIA
Sviluppare e promuovere il turismo come mezzo di crescita culturale; valorizzare il patrimonio artistico, culturale e ambientale del nostro paese; essere interlocutori delle Istituzioni in campo turistico, ambientale, artistico e culturale;
fornire ai Soci informazioni, servizi e prodotti turistici riservati, coerenti con un turismo di qualità. Questi gli obiettivi del Touring Club Italiano fin dalle sue ultracentenarie origini, l'8 novembre 1894, ad opera di un gruppo di 57 velocipedisti. Fin dall'inizio l'associazione si impegna, per statuto, a conservarsi libera da legami politici o religiosi.

I Consoli, tutti volontari, rappresentano il TCI a livello locale, presso le pubbliche amministrazioni, gli operatori e i Soci. Nominati dal Presidente e strutturati regionalmente, svolgono azione di promozione associativa organizzando manifestazioni, incontri e visite guidate a musei, monumenti, centri storici e brevi itinerari turistico-culturali. Insieme ai fiduciari aziendali e ai delegati scolastici, costituiscono l’attiva presenza del Touring sul territorio, intesa come conoscenza delle problematiche, delle istanze e delle denunce locali su temi dei quali il TCI può e vuole occuparsi.

Touring Club Italiano
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