Nasce Bellombrando

Un nuovo gruppo, “Bellombrando” si è costituito a Bellombra per animare la società civile paesana, soprattutto dal punto di vista culturale. Un gruppetto di giovani, senza tante formalità, che ha il suo portavoce in Federico Tivelli, che si ripropone di farsi sentire quando vi siano esigenze, necessità e problemi nella e della frazione che sta conoscendo una vertiginosa caduta. Almeno questa è la sensazione generale che si registra fra molti abitanti. Il battesimo del fuoco per “Bellombrando” sarà venerdì 3 settembre con una conferenza “Sfruttamento del territorio, viabilità, agricoltura e commercio nell’antico Delta e nei territori limitrofi” del dott. Raffaele Peretto, inserita nel quadro delle manifestazioni in occasione della annuale sagra di Santa Eurosia. Geologo, Peretto è stato fino al 2007 direttore del Museo dei Grandi Fiumi; attualmente è presidente del Centro Polesano di Studi Storici Archeologici Etnografici (CPSSAE).
Rivolge particolare interesse allo studio della storia antica del Polesine. Ha offerto contributi sull’ idrografia del passato, ha curato scavi archeologici in varie località, ha scoperto attraverso la fotografia aerea significativi interventi territoriali operati dai Romani, quali centuriazioni e percorsi stradali. Secondo Peretto, le attuali conoscenze archeologiche mostrano un interessante quadro dell’ antico territorio deltizio padano.
Le ricerche sul campo, le indagini geoarcheologiche, lo studio di fotografie aeree hanno portato a delineare organizzate realtà insediative fin dal secondo millennio a.C., in stretta relazione con attivi commerci, in particolare quelli legati alla “Via dell’ ambra” che, attraverso il Delta padano, collegava l’ Europa del Nord con il mondo greco e l’ area egea.Commerci e sfruttamento agricolo caratterizzavano l’ economia delle genti che abitavano le terre di Adria etrusca, mentre strade e regolari ripartizioni agrarie documentano imponenti pianificazioni territoriali volute in epoca romana.