Dall’ Isola di Bali ad Adria: i produttori del sud del mondo incontrano i consumatori
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Dall’ Isola di Bali ad Adria: i produttori del sud del mondo incontrano i consumatori
Dall’ Isola di Bali ad Adria: i produttori del sud del mondo incontrano i consumatori
Un’ iniziativa promossa dall’ associazione “Una sola terra” nel quadro degli eventi “scambiamo il mondo” di altromercato. Appuntamento il 19 Maggio 2010 alle ore 18 presso la sala Cordella in c.so Vitt. Emanuele ad Adria.
Agung Alit – Direttore dell’organizzazione indonesiana di commercio equo Mitra Bali e animatore dell’Indonesian Fair Trade Forum – sarà il protagonista di un incontro con la cittadinanza, organizzato dall’Associazione “Una sola terra”, che gestisce la Bottega del Commercio Equo e Solidale di Adria, collegata ad Altromercato, la principale organizzazione di commercio equo operante in Italia.
L’iniziativa è in programma per il prossimo 19 maggio 2010 alle ore 18.00, presso la Sala Cordella in Corso Vittorio Emanuele, a Adria, e si inserisce
nell’ambito degli eventi targati Scambiamo il Mondo, con i quali
Altromercato sostiene un mercato del cibo più equo e sostenibile.
“La storia straordinaria di Agung Alit è anche una ‘storia di successo’ del
commercio equo e solidale, capace di trasformarsi in un’opportunità concreta
di riscatto economico e sociale. L’incontro con Agung Alit sarà, dunque,
un’occasione per respirare la vita quotidiana, la cultura, le tradizioni di
un paese lontano, le particolarità dell’artigianato balinese e soppesare il
concreto valore di un acquisto responsabile. Un’occasione, cioè, per
‘Scambiare il Mondo’!”, commenta Stocco Rosanna, di “Una sola terra”.
Agung Alit dirige e anima le attività di Mitra Bali, organizzazione fondata
nel 1993 e impegnata nel sostegno agli artigiani balinesi, vittime di un
sistema commerciale corrotto, che ostacola il già difficile accesso al
mercato. Sfruttati dagli intermediari, i produttori di oggetti in argento o
legno sono costretti ad abbassare i prezzi in maniera non sostenibile e ad
accettare il pagamento degli ordini solo dopo diversi mesi dalla consegna
del prodotto finito.
Mitra Bali si inserisce in questo difficile contesto, instaurando rapporti
commerciali paritari, basati su principi etici: giusto prezzo, pagamenti
anticipati, formazione, trasparenza, sostenibilità ambientale e attenzione
alla qualità e al design.
Nel 2004, Agung Alit realizza il sogno di un Villaggio Equo e Solidale, in
cui implementare un modello virtuoso di responsabilità sociale: in
collaborazione con un piccolo proprietario terriero – in procinto di vendere
la propria terra, a causa della dilagante povertà rurale – Mitra Bali ha
avviato la coltivazione di alberi ‘blalu’, dal legno soffice e adatto
all’intaglio.
Nel giro di 8 anni, la piantagione ha consentito di immettere sul mercato
materie prime da lavorare e commercializzare attraverso il circuito del
commercio equo e ha generato utili da reinvestire.
Un’ iniziativa promossa dall’ associazione “Una sola terra” nel quadro degli eventi “scambiamo il mondo” di altromercato. Appuntamento il 19 Maggio 2010 alle ore 18 presso la sala Cordella in c.so Vitt. Emanuele ad Adria.
Agung Alit – Direttore dell’organizzazione indonesiana di commercio equo Mitra Bali e animatore dell’Indonesian Fair Trade Forum – sarà il protagonista di un incontro con la cittadinanza, organizzato dall’Associazione “Una sola terra”, che gestisce la Bottega del Commercio Equo e Solidale di Adria, collegata ad Altromercato, la principale organizzazione di commercio equo operante in Italia.
L’iniziativa è in programma per il prossimo 19 maggio 2010 alle ore 18.00, presso la Sala Cordella in Corso Vittorio Emanuele, a Adria, e si inserisce
nell’ambito degli eventi targati Scambiamo il Mondo, con i quali
Altromercato sostiene un mercato del cibo più equo e sostenibile.
“La storia straordinaria di Agung Alit è anche una ‘storia di successo’ del
commercio equo e solidale, capace di trasformarsi in un’opportunità concreta
di riscatto economico e sociale. L’incontro con Agung Alit sarà, dunque,
un’occasione per respirare la vita quotidiana, la cultura, le tradizioni di
un paese lontano, le particolarità dell’artigianato balinese e soppesare il
concreto valore di un acquisto responsabile. Un’occasione, cioè, per
‘Scambiare il Mondo’!”, commenta Stocco Rosanna, di “Una sola terra”.
Agung Alit dirige e anima le attività di Mitra Bali, organizzazione fondata
nel 1993 e impegnata nel sostegno agli artigiani balinesi, vittime di un
sistema commerciale corrotto, che ostacola il già difficile accesso al
mercato. Sfruttati dagli intermediari, i produttori di oggetti in argento o
legno sono costretti ad abbassare i prezzi in maniera non sostenibile e ad
accettare il pagamento degli ordini solo dopo diversi mesi dalla consegna
del prodotto finito.
Mitra Bali si inserisce in questo difficile contesto, instaurando rapporti
commerciali paritari, basati su principi etici: giusto prezzo, pagamenti
anticipati, formazione, trasparenza, sostenibilità ambientale e attenzione
alla qualità e al design.
Nel 2004, Agung Alit realizza il sogno di un Villaggio Equo e Solidale, in
cui implementare un modello virtuoso di responsabilità sociale: in
collaborazione con un piccolo proprietario terriero – in procinto di vendere
la propria terra, a causa della dilagante povertà rurale – Mitra Bali ha
avviato la coltivazione di alberi ‘blalu’, dal legno soffice e adatto
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